Viaggi digitali: cosa sono e come funzionano? Leggi il nostro articolo e scopri questa nuova tendenza nel mondo dei viaggi.
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Viaggi digitali: cosa sono e come funzionano?
É arrivata una nuova tendenza nel mondo dei viaggi: si tratta dei “viaggi digitali”. Cosa sono e come funzionano? Un viaggio digitale, come suggerisce appunto il suo nome, è un viaggio che non si svolge di persona ma in modalità virtuale. Infatti, mentre il “viaggiatore” è comodamente seduto sul divano di casa sua e collegato tramite smartphone, dall’altra parte dello schermo c’è una guida che inquadra le attrazioni e racconta la loro storia.
Questa nuova modalità favorisce la partecipazione dei viaggiatori attraverso differenze esperienze tematiche. Ad esempio, la startup italiana Miravilius nasce nel 2020 per permettere ai suoi utenti di visitare, anche gratuitamente, alcuni dei luoghi più belli del mondo con l’aiuto di guide turistiche certificate. I tour sono legati ai personaggi storici come Napoleone e Picasso. Quest’ultimo tour prevede tre tappe: Málaga, Barcellona e Parigi.
I viaggi digitali sostituiranno i viaggi veri e propri?
Si potrebbe pensare che il mondo digitale stia prendendo troppo il sopravvento sulle nostre vite. Pensiamo, ad esempio, all’innovazione che ha portato con sé l’arrivo del Metaverso. Negli ultimi due anni abbiamo assistito ad un profondo cambiamento nelle nostre vite, un cambiamento che è stato fortemente collegato alla digitalizzazione. Dopo le riunioni di lavoro in videochiamata e la didattica a distanza, si inizia a parlare anche di viaggi digitali.
Al contrario di quanto si possa pensare, l’iniziativa di Miravilius, ma anche di Safar e Made in Tour, è proprio quella di invogliare le persone a fare le valigie. Se vi è piaciuto il tour virtuale, perché non visitare davvero quei posti?
Infatti, al termine del tour virtuale Miravilius fornisce codici promozionali agli utenti per poter vivere realmente l’esperienza che hanno affrontato solo digitalmente. Un altro vantaggio dei viaggi digitali? Secondo alcuni, rappresentano l’evoluzione del vecchio libro di storia nelle scuole. Con questa modalità gli studenti possono imparare in maniera interattiva e ludica e, perché no, magari appassionarsi al punto da desiderare di vedere dal vivo quello che hanno visto solo tramite uno schermo.
Infine, i viaggi digitali hanno cercato di dare una nuova spinta al mondo del turismo dopo la chiusura degli ultimi anni, ma è presto per dire se questa tendenza si affermerà davvero. E voi cosa ne pensate? Provereste questa esperienza almeno una volta?