Un pomeriggio al Salone del Libro di Torino: vuoi saperne di più sull’evento che si è svolto dal 18 al 23 Maggio nel capoluogo piemontese?
LEGGI ANCHE: The Art of the Brick: le foto della mostra di Torino
Un pomeriggio al Salone del Libro di Torino
A pochi mesi di distanza dall’edizione 2021, il Lingotto Fiere si prepara ad accogliere il Salone del Libro 2022. La città di Torino ha vissuto un periodo di grande fermento ed attenzione internazionale. Dopo le finali dell’Eurovision, ha ospitato un altro evento che raccoglie turisti provenienti da vari angoli del globo. Come vi avevamo già consigliato per l’importantissima mostra fotografica di Steve McCurry, anche nel caso del Salone è importante scegliere il giorno giusto.
Per chi ne ha la possibilità, come nel nostro caso, sarebbe meglio visitarlo in un giorno settimanale. Perché? Il motivo è facilmente intuibile. Prima di tutto, c’è meno gente (non poca, ma meno!) rispetto al weekend, anche perché gli ospiti più attesi erano previsti proprio per le giornate di sabato e domenica. Inoltre, è più facile trovare parcheggio e si riesce ad evitare l’interminabile coda sotto il sole rovente ed umido di Torino. Noi abbiamo scelto la giornata di Venerdì 20: l’ingresso è stato molto rapido nel primo pomeriggio e ci siamo goduti al meglio l’evento.
Ultima comunicazione di servizio che riguarda il costo del biglietto. Il biglietto ridotto è relativamente conveniente perché costa 9 euro e può essere acquistato, ad esempio, dai giovani fino ai 26 anni. Il biglietto standard, invece, è un po’ più caro e costa 18 euro presso la biglietteria del Lingotto Fiere.
Continua a leggere l’articolo per scoprire la nostra esperienza!
Il tema del Salone del Libro 2022
“Cuori Selvaggi” è il tema della 34esima edizione del Salone del Libro di Torino, il filo rosso che ha unito gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture e i concerti di questi giorni. Viviamo in tempi inquieti ed incerti, ma nonostante questo non abbiamo ancora perso la speranza. Quello che ci invita a fare il Salone, come suggerisce anche il manifesto realizzato da Emiliano Ponzi, è di “correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà“. Il Salone è un’occasione per celebrare l’unione, l’amicizia, la pace tra i popoli, il dialogo ed, ovviamente, l’amore per la cultura.
Perché consigliamo di visitare il Salone del Libro?
Dopo avervi dato alcune informazioni sullo svolgimento del Salone, vogliamo finalmente raccontarvi la nostra esperienza. Perché vi consigliamo di visitare il Salone del Libro a Torino? Perché è un luogo in cui si respira cultura e creatività, all’insegna dello scambio reciproco. Si può scegliere di visitare il Salone per vari motivi: girare tra gli stand, ascoltare le conferenze, acquistare libri in offerta, parlare con autori ed editori oppure tutte queste attività insieme. Non importa quale sia il vostro scopo: il Salone del Libro è un’esperienza che arricchisce a livello culturale e umano.
Ad esempio, noi abbiamo parlato con alcuni autori ed editori che erano entusiasti di raccontarci i loro libri. Si vedeva la passione nei loro occhi e l’amore per il loro lavoro e l’hanno trasmesso anche a noi. A casa ci siamo portati dietro un po’ di segnalibri, ma soprattutto i dialoghi che abbiamo avuto con queste persone. Leggere non è mai un’attività individuale e come recita il famoso slogan “Può creare dipendenza”.
Abbiamo anche avuto una conversazione interessante allo stand dell’Istituto di Fisica Nucleare, dove abbiamo anche fatto un quiz divertente rispondendo ad alcune curiosità scientifiche. Qui abbiamo aggiunto al nostro bottino anche due spillette con delle equazioni e due riviste settimanali con approfondimenti su argomenti tecnici.
Insomma, facendo un bilancio della giornata ci riteniamo assolutamente soddisfatti del nostro pomeriggio al Salone del Libro di Torino. Prima di essere dei buoni comunicatori, o nel nostro caso blogger, bisogna anche essere amanti della lettura e noi non vediamo l’ora di iniziare a leggere un nuovo libro (mentre prepariamo le valigie per la prossima destinazione!).