EasyJet taglierà un migliaio di posti di lavoro, mentre sta lottando per far fronte al crollo della domanda di viaggi aerei causato dalla pandemia.
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EasjJet: un migliaio di tagli ai posti di lavoro
La compagnia aerea non aveva annunciato esattamente il numero dei tagli ai posti di lavoro.
EasyJet ha confermato che avrebbe riavviato i voli a partire dal 15 giugno. Tuttavia, ha affermato che i livelli della domanda di mercato visti nel 2019 non sarebbero stati probabilmente raggiunti di nuovo fino al 2023.
Riduzione del personale di Easyjet fino al 30%
Per attuare la ristrutturazione dell’attività, EasyJet avvierà a breve un processo di consultazione dei dipendenti per ridurre il numero di dipendenti fino al 30%. L’obiettivo è quello di proteggere il maggior numero possibile di posti di lavoro a lungo termine.
La compagnia aerea sta progettando di ridurre le dimensioni della sua flotta. Inoltre, continuerà a tagliare i costi per creare un business ancora più competitivo di prima e per prosperare in futuro.
Altre compagnie aeree hanno già annunciato tagli di posti di lavoro e programmi di ristrutturazione mentre lottano per rimanere in vita:
British Airways
Taglierà fino a 12.000 posti di lavoro dalla sua forza lavoro di 42.000 dipendenti
Ryanair
Taglierà 3000 posti di lavoro, ovvero il 15% della sua forza lavoro
Virgin Atlantic
Taglierà oltre 3.000 posti di lavoro nel Regno Unito su un totale di 10.000 e terminerà le sue operazioni all’aeroporto di Gatwick.
Dall’8 giugno, alle persone che entrano nel Regno Unito dall’estero, compresi i vacanzieri di ritorno,dovranno stare in isolamento per 14 giorni o affrontare una multa di £ 1.000. Questa politica potrebbe ridurre il numero di visitatori e potrebbe rendere più difficile il viaggio all’estero per i britannici.
La difficile situazione del personale di EasyJet
Il personale di EasyJet sarà scioccato dalle dimensioni di questo annuncio, considerando che ha effettuato tagli alle retribuzioni per mantenere a galla la compagnia aerea. Questo è il trattamento che ottengono in cambio. Non sappiamo ancora quale impatto avrà nel Regno Unito.
Le proiezioni di EasyJet indicano un recupero entro il 2023.
La compagnia introdurrà misure di sicurezza per evitare la diffusione del virus una volta ripresi i voli. I passeggeri e l’equipaggio avranno l’obbligo di indossare maschere e di non offrire pasti a bordo.