Consigli su cosa vedere a Washington in un weekend? Leggi il nostro articolo per scoprire quali attrazioni vedere nella capitale degli Stati Uniti d’America.
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Consigli per un weekend a Washington
La capitale degli Stati Uniti non è solo la sede del presidente, c’è molto di più. A partire dal memoriale di Abramo Lincoln per arrivare a celebri università, musei, obelischi e tanto altro. La relativa vicinanza con New York, circa 4 ore di tragitto in automobile, ci impone di non poter trascorrere troppo tempo nella capitale. Tutti sappiamo infatti quanto sia vasta la Grande Mela, perciò, a meno che non sia abbia un mese a disposizione, possiamo considerare un soggiorno della durata di 2 giorni come adeguato per visitare Washington D.C. Nel tragitto menzionato, meritano una sosta anche Baltimora ma soprattutto Filadelfia.
Per il pernottamento abbiamo optato per la parte della città situata in Virginia. Dovete infatti sapere che la città si estende su due stati adiacenti che sono Virginia appunto e Maryland. Le attrazioni storiche sono situate quasi esclusivamente sul lato del Maryland, ma i mezzi e le infrastrutture, oltre ad un capillare servizio di taxi e uber, vi permettono di raggiungere qualsiasi punto di interesse in pochi minuti. L’Hotel Hilton Garden Inn si è rivelato economico e ben posizionato, comodo e molto accogliente. Scelta ideale per un weekend all’insegna del “sightseeing”.
Lincoln Memorial / World War II Memorial
Una delle attrazioni, anzi l’attrazione principale di Washington, è sicuramente il memoriale eretto in onore di Abramo Lincoln. Il mastodontico edificio in marmo e granito presenta all’ingresso un’imponente statua che raffigura il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, seduto su una poltrona. Di fronte possiamo trovare un’enorme piscina denominata Reflecting Pool e al fondo di essa sorge il memoriale dedicato alla seconda guerra mondiale. In realtà, quest’ultimo è molto più recente del memoriale di Abramo Lincoln. Infatti, l’inaugurazione è avvenuta solo nel 2004, mentre il monumento in onore del presidente è almeno di 90 anni più anziano. Una visita obbligatoria e immancabile.
Obelisco a George Washington
Nelle immediate vicinanze dei due memoriali sopra citati, si staglia il grandioso obelisco in memoria di George Washington. Per mantenere una coerenza stilistica e soprattutto cromatica, anch’esso è costruito con marmo bianco ed è visibile da chilometri di distanza. Esso è in realtà uno dei più antichi monumenti della città, essendo stato eretto a metà del 19esimo secolo, attorno al 1850 circa. Quindi, è corretto affermare che il materiale dei memoriali è il marmo perché mantengono una linea stilistica simile con l’obelisco e non viceversa. Anch’esso è una tappa obbligatoria per chi visita la capitale americana e, viste le vicinanze con altri monumenti noti, si risparmia tempo per gli spostamenti, che non è mai un fatto banale.
Campidoglio / The Capitol
In cima al basso colle situato nel centro di Washington, verso il territorio del Maryland, troviamo il Campidoglio. Ciò che salta subito all’occhio è la sua struttura neoclassica realizzata per contenere le aule del parlamento federale. Dato che gli Stati Uniti ottennero l’indipendenza dal Regno nel 1776, si data l’inizio dei lavori per la realizzazione del United States Capitol attorno al 1793. Se si ha in mente un tour a piedi della città, bisogna contare circa 3 quarti d’ora di tragitto dal gruppo di monumenti che vi abbiamo nominato poco sopra. I biglietti per visitare il Campidoglio sono gratuiti e questo è un vantaggio considerevole. Bisogna solamente prenotare con largo anticipo, circa tre mesi prima.
Georgetown University
Un’attrazione alternativa di Washington, e sicuramente meno conosciuta delle precedenti, è l’Università di Georgetown. Il complesso di edifici al suo interno, che comprende anche una Chiesa, è in realtà pensato come un campus in cui uno studente possa trascorrere mesi della propria vita, con stanze per dormire, negozi, librerie, ristoranti e ogni possibile comfort. Il nostro consiglio in realtà è quello di vistare tutto il quartiere Georgetown, anche e soprattutto la famosa pasticceria Georgetown Cupcake, sede della fortunata serie TV “La Bottega dei Cupcakes” (DC Cupcakes in lingua originale).
La Casa Bianca
Ultima, ma non per importanza, The White House. La mettiamo in ultima posizione soprattutto perchè il giorno della nostra visita erano in corso dei lavori proprio sulla facciata principale, rendendo quasi impossibile lo scatto di una foto. Vi avvisiamo che spesso nei pressi della Casa Bianca sono frequenti le proteste per qualsivoglia ragione, che si tratti di dissenso per guerre, discriminazioni o altro. I dintorni dell’edificio sono ovviamente blindati con un dispiegamento di forze dell’ordine eccezionale, di fatto c’è molto poco da vedere. Non diciamo di non visitare la casa del presidente degli Stati Uniti chiaramente, ma è facile che rimarrete delusi al suo cospetto.
Per viaggiare negli Stati Uniti è necessario essere in possesso di un visto. Esistono vari modi per ottenerlo: all’ambasciata, online, oppure tramite agenzie come iVisa. Quest’ultima soluzione è particolarmente vantaggiosa, perché ottenere un visto tramite iVisa è un processo semplice e intuitivo. Inoltre, l’assistenza clienti è sempre attiva e pronta ad aiutare in caso di necessità.