Ad Amsterdam le nuove regole limiteranno Airbnb in tre quartieri centrali, mentre le case vacanze sono consentite per un massimo di 30 notti l’anno.
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Amsterdam: le nuove regole limiteranno Airbnb in tre quartieri centrali
Amsterdam ha deciso di vietare Airbnb e simili piattaforme di affitto per vacanze in tre quartieri della città. Nel resto della città, le case vacanze sono ora consentite ad una condizione, che limita l’affitto di case ai turisti per un massimo di 30 notti all’anno.
La città ha condotto un sondaggio tra residenti e organizzazioni locali prima di prendere queste decisioni. Ha scoperto che il 75% era a favore del divieto di operazioni di affitto di case nei distretti di Burgwallen-Oude Zijde, Burgwallen-Nieuwe Zijde e Grachtengordel-Zuid. La città afferma che ciò è dovuto alla qualità della vita dei residenti che subiscono la pressione del turismo. Una casa su 15 ad Amsterdam è disponibile per il noleggio online e il mercato ha registrato una forte crescita negli ultimi anni.
Le case in affitto ad Amsterdam
Con il sistema di permessi in vigore in altri distretti, qualsiasi abitazione offerta in affitto è disponibile per un massimo di 30 notti all’anno e per un massimo di quattro persone, a partire dal 1 luglio.
È inoltre obbligatorio riferire a il comune ogni volta che la casa viene affittata. La direttiva europea sui servizi consente di limitare i servizi come il noleggio turistico se esiste un motivo di interesse generale. Il consiglio comunale può intervenire solo nei distretti in cui si riscontrano vere problematiche.
Airbnb ha introdotto strumenti nuovi ed efficaci per combattere il rumore e il fastidio. Il governo nazionale è ora già vicino all’implementazione di nuove regole di condivisione domestica che supportano l’intero settore.
La città di Amsterdam condurrà di nuovo il suo studio tra due anni e potrebbe decidere di aggiungere altri quartieri in cui le case vacanza sono vietate.