8 giugno 2021: oggi è la Giornata Mondiale dell’Oceano. I temi dell’edizione di quest’anno sono la vita e la sussistenza.
LEGGI ANCHE: 5 giugno 2021: oggi è la 47esima Giornata Mondiale dell’Ambiente
8 giugno 2021: oggi è la Giornata Mondiale dell’Oceano
Come ogni 8 giugno, anche quest’anno si festeggia la Giornata Mondiale dell’Oceano. La Terra viene anche chiamata Pianeta Blu, perché dallo spazio si vede come il 70% della superficie sia ricoperta di acqua. Perché è così importante proteggere gli oceani? Perché dalla loro salute dipende anche la nostra. Allora il World Ocean Day è una data significativa per ricordarci che dobbiamo fronteggiare i pericoli che minacciano le nostre acque.
La Giornata è stata istituita l’8 giugno del 1992 a Rio de Janeiro, durante il Vertice sull’ambiente, ma dal 2008 è riconosciuta anche dalle Nazioni Unite. I nostri oceani rilasciano più del 50% dell’ossigeno che respiriamo ed assorbono un terzo dell’anidride carbonica prodotta. Le nostre vite sono strettamente collegate al mare: una persona su 5 dipende da esso. I mari sono i regolatore del clima e ci forniscono cibo e sostentamento.
Infatti, gli oceani hanno assorbito il 93% del calore in eccesso trattenuto in atmosfera dai gas serra e immagazzinato circa 525 miliardi di tonnellate di CO2 dall’atmosfera.
L’edizione del 2021
I temi della Giornata Mondiale dell’Oceano 2021 sono la vita e la sussistenza. Anche quest’anno, come lo scorso, i festeggiamenti saranno in forma virtuale. Inoltre, quest’anno inizia il Decennio delle scienze del Mare
Del resto, quello che si è appena aperto è, per le Nazioni Unite, il Decennio delle scienze del Mare. L’obiettivo è quello di “conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine” entro il 2030.
“Solo un oceano sano può assicurare un pianeta sano per il benessere e la prosperità di tutti, di tutti noi” ha detto il Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per il Green Deal Frans Timmermans in occasione dell’International Ocean Governance Forum.
Abbiamo sentito tutti la notizia del disastro ecologico al largo dello Sri Lanka. Giornate come queste servono per sensibilizzare la popolazione su questa tematica, perché la strada per poter salvare la salute dei nostri oceani è ancora lunga. I cambiamenti climatici hanno portato all’innalzamento dei mari, che sono anche più caldi e più acidi rispetto a prima. Diminuisce l’ossigeno e la biodiversità marina è in pericolo. Ulteriori cause di questi disastri sono la pesca eccessiva ed illegale e il grandissimo problema dell’inquinamento di plastica.
Ma tutti noi possiamo contribuire e i nostri piccoli gesti potrebbero fare la differenza. Perciò cerchiamo di salvare il nostro Pianeta e i nostri oceani, non solo oggi ma tutto il resto dell’anno.