Da oggi mercoledì 3 giugno abbiamo il via libera agli spostamenti tra le regioni italiane, con alcune regole da seguire se vogliamo viaggiare.
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3 Giugno: via libera agli spostamenti tra regioni
Da oggi mercoledì 3 Giugno si potrà tornare a muoversi liberamente da regione a regione eliminando così l’autocertificazione. Un’abitudine alla quale ormai tutti noi avevamo imparato a convivere dallo scorso 10 Marzo, giorno dell’inizio del lockdown. Cade quindi l’ultimo ostacolo tra i cittadini e lo spostamento libero tra regioni a causa dell’emergenza Coronavirus. Decade anche l’obbligo di giustificare il proprio spostamento, fatto salvo per determinate zone che potrebbero richiederla con restrizioni locali.
3 Giugno: spostamenti in auto e moto
In auto sarà possibile viaggiare tutti insieme solo se si fa parte dello stesso nucleo familiare. Altrimenti saranno consentite al massimo 3 persone. 2 se il veicolo è dotato di due posti posteriori, 3 nel caso in cui il veicolo sia dotato di tre posti posteriori e il centrale rimarrebbe vacante. Conseguentemente, in moto si dovrà viaggiare da soli: ammessi i “passaggi” solo per familiari o chi vive nella stessa casa. Come su altri temi, però, le regioni possono decidere autonomamente.
Mascherine dal 3 Giugno in poi
Non cambia nulla per il discorso delle mascherine al chiuso, mentre non sarà necessaria all’aperto. Resta l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi, nei negozi, dal parrucchiere e dall’estetista, in aereo e in treno, sui mezzi pubblici e ovunque non sia possibile mantenere la distanza. È quindi vietato togliersela nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico.
Viaggi all’estero
E’ ben chiara la normativa per quanto concerne i viaggi all’estero, all’interno dell’Unione europea. Resta tutto da definire al di fuori dai confini del nostro continente. Dal 3 Giugno sono consentiti gli spostamenti da e per: Stati membri dell’Unione Europea e Stati che fanno parte dell’accordo di Schengen. Gli Stati che appartengono all’Unione Europea e che aderiscono all’accordo sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera. Includiamo nella lista anche Regno Unito, Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano. Dal 3 giugno, inoltre, chi entra o rientra in Italia da questi Paesi, non sarà più sottoposto a sorveglianza sanitaria di 14 giorni.